Passione

Aforismi

Jean Claude Izzo

Amare, è questo, la possibilità di perdere.
Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice.
Essere pugile non significa soltanto colpire, ma, prima di tutto, imparare a ricevere i colpi. A incassare. A fare in modo che quei colpi facciano meno male possibile. La vita non è altro che un succedersi di round. Incassare, incassare. Tenere duro, non cedere. E colpire al posto giusto, nel momento giusto.
Interrogare il passato non serve a niente. È al futuro che bisogna fare le domande. Senza futuro, il presente è solo disordine.
L'esistenza è fatta così, di incroci. Scegli se andare a sinistra o a destra e ti trovi su una strada diversa da quella che avevi sperato di imboccare.
La scelta è solo un'illusione. L'inganno che la vita ti offre per rendere la pillola meno amara.
Le albe non sono che l'illusione della bellezza del mondo. Quando il mondo apre gli occhi, la realtà riprende i suoi diritti. E riappare il merdaio.
Per pescare, bisogna avere la mente sgombra. Come a biliardo. Si guarda la palla. Ci si concentra sulla traiettoria che le si vuole far fare, e poi si imprime alla stecca la forza che si desidera. Con sicurezza e determinazione.
Quando hai sofferto troppo, contando i soldi, non riesci più a vedere nulla della vita. Pensi solo a cambiarla.
Quando non si ha niente, avere il mare, il Mediterraneo è molto. Come un tozzo di pane per chi ha fame.
Si può odiare continuando ad amare.
Un immigrato è qualcuno che non ha perso niente, perché lì dove viveva non aveva niente. La sua unica motivazione è sopravvivere un po' meglio di prima.
Un pescatore si riconosce dal lancio. Lanciare denota l'arte della pesca. L'esca attaccata all'amo deve impregnarsi di mare, dei suoi riflessi. Sapere che il pesce è lì sotto non basta. L'amo deve arrivare in acqua con la leggerezza di una mosca. L'abbocco, lo si deve intuire. Per uncinare il pesce nell'attimo in cui morde.